Novità per i sostegni in merito al bonus sociale. I rincari delle bollette impongono nuove misure: ecco cosa cambia e come capire a chi spetta
Dalla pandemia di Sars-CoV-2 in poi, l’economia italiana e mondiale ha subito un duro colpo. La crisi lavorativa ha comportato un restringimento delle entrate economiche di ogni famiglia, con conseguente diminuzione di spese e consumi.
L’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, a marzo 2022, e il suo proseguimento hanno poi causato un innalzamento del costo delle bollette trasformando la crisi economica in crisi energetica. Il governo italiano è stato quindi chiamato a varare nuove riforme che potessero sostenere le famiglie in questo periodo storico difficile e, per questo motivo, sono arrivati i bonus.
Nelle ultime ore, però, è stata annunciata una rivoluzione per quanto riguarda il bonus sociale per il sostegno al pagamento delle bollette. Ecco tutte le novità.
Bonus Sociale bollette: le novità
Il governo guidato da Giorgia Meloni, con la Legge di Bilancio, ha annunciato grandi modifiche nel Bonus Sociale, finalizzato ad azzerare gli aumenti delle bollette. Innanzitutto, per la prima volta, questo Bonus terrà conto della classe di consumo di luce e gas e, per di più, cambierà in base alla fascia di reddito Isee. Obiettivo è quello di andare a colpire davvero le famiglie più bisognose, ampliando inoltre la platea di beneficiari che dal limite di 12mila euro passa a quello di 15mila.
L’ipotesi, che dovrà essere confermata entro il 31 dicembre 2022, è quella di articolare il bonus in due o tre fasce di reddito. Nella prima ipotesi si divide la platea in due soglie: la prima è di 8.265 euro di reddito Isee, dove lo sconto sulle bollette sarebbe del 100%. La seconda, invece, riguarderebbe i clienti fino a 15mila euro di ISEE, che riceverebbero uno sconto del 60 – 70%. Nella seconda ipotesi, invece, la prima fascia resta invariata; la seconda, invece, vede il limite di ISEE a 12mila euro, con uno sconto del 70% e la terza, invece, tra 12mila e 15mila, con una riduzione tra il 50% e il 60%.
Inoltre, il bonus luce e gas dipenderà anche dai livelli di consumo annuo, per evitare che chi rientra tra i beneficiari si ritrovi con un accumulo di crediti che superi il consumo effettivo, soprattutto per chi è passato al mercato libero. Al momento, queste sono tutte ipotesi: entro fine anno se ne avrà la conferma o la modifica.