Non sono ore facili per gli italiani. Le festività di Natale si preannunciano decisamente difficili: la situazione è allarmante e pericolosa
Il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale si stanno avvicinando. Tutti iniziano quindi con i preparativi, tra decorazioni e liste della spesa: quest’anno, però, bisogna tenere gli occhi aperti perché la situazione è decisamente allarmante.
In tutt’Italia c’è la tradizione di festeggiare dalla sera del 24, con il tanto atteso cenone della Vigilia, sino al 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano. Il Natale è infatti una festa della religione cattolica molto sentita e professata in Italia, anche se negli anni ha un po’ perso la sua connotazione strettamente religiosa.
Per il cenone e il pranzo di quest’anno, però, gli italiani potrebbero ricevere una batosta inaspettata. I dati parlano chiaro: massima attenzione al portafoglio.
Cenone di Natale: rincari micidiali
È una e solo una la parola d’ordine delle feste di Natale: abbondanza. La tavola è infatti ricca di cibi diversi e succulenti, la casa si riempie di persone e di regali, di voci, musica e risate. In cucina, i fornelli sono sempre accesi e il frigorifero è pieno che quasi scoppia: a Natale, infatti, non deve e non può mancare niente. Ogni famiglia ha le sue tradizioni, in merito alle ricette di Natale: la più diffusa è che il 24 sera ci si dedichi al pesce, per poi fare il pranzo del 25 a base di carne.
Rispetto a Natale 2021, però, quest’anno i portafogli piangeranno: i rincari sono infatti ormai una triste realtà, con cui dobbiamo fare i conti. La carne è aumentata del 10.5% in più, il pesce del 10%, le uova del 21.6%, il burro del 41.7% e l’olio di semi addirittura del 52.3%. La pasta ha subito un aumento del 21.3% e il riso del 35.3%, così come il pane, cresciuto del 15.9%. Irrimediabilmente, quindi, tutti gli italiani dovranno fare bene i conti prima di fare la spesa per le Feste: in un attimo, infatti, si spende un capitale.
Secondo gli studi di settore, ben 3 italiani su 10 sono quindi pronti a ridurre i consumi. Anche per la Vigilia e il giorno di Natale, quindi, poche preparazioni ben pensate, cercando di evitare al massimo gli sprechi e i costi eccessivi. Un occhio di riguardo anche al bere, poiché anche alcolici e superalcolici hanno subito pesanti rincari: sarà un Natale all’insegna del risparmio.