L’aumento del costo della benzina e dei carburanti porta tutti a cercare soluzioni alternative. Una, però, è decisamente grave: pericolo su tutti i fronti
Già a partire dal 2008, l’Italia e tutto il mondo stanno attraversando una crisi economica che non è mai finita. La guerra tra Russia e Ucraina, iniziata a febbraio 2022, ha poi inasprito le già gravi situazioni economiche statali, soprattutto sul fronte dei carburanti.
Da marzo ad oggi, infatti, benzina, diesel e gas hanno subito aumenti incredibili, che solo a pensarli qualche anno fa avrebbero suscitato stupore e incredulità. Oggi invece è la drammatica realtà con cui tutti i cittadini devono fare i conti, quotidianamente: i carburanti sono infatti essenziali per la vita quotidiana e non se ne può fare a meno.
Per cercare di arginare i costi, quindi, molti automobilisti stanno adottando un trucchetto che sembra geniale. In realtà, però, è pericoloso e vietatissimo: i danni sono ingenti e le multe salatissime, non farlo mai.
Caro benzina: l’errore che è fatale
Il costo dei carburanti, oggi, è solo uno tra i rincari che i cittadini italiani hanno dovuto affrontare. Come la benzina, infatti, sono aumentate anche le materie prime in generale, da quelle relative al settore delle costruzioni sino a quello alimentare, con conseguenze anche sulla spesa al supermercato. L’olio di semi, per esempio, in solo un anno ha raddoppiato il proprio prezzo, crescendo del 52%: in percentuali diverse, tutti i beni alimentari sono aumentati.
Per alleggerire la spesa relativa al carburante, molti stanno aggiungendo olio di colza alla benzina o al diesel, o addirittura lo stanno sostituendo in toto. Questo, seppure sembri una soluzione utile, è in realtà portatore di gravi conseguenze, per il mezzo e per il portafoglio. L’olio di colza è infatti molto viscoso e, non essendo raffinato, alla lunga porta danni ingenti al motore dell’auto. A livello amministrativo, inoltre, usare un carburante non ufficiale è oggetto di pesanti multe, che possono arrivare sino a 7000 euro con il sequestro del mezzo.
Il reato di cui ci si macchia è infatti di truffa ai danni dello Stato, che quindi costa molto: oltre alla multa, si rischia di dover pagare anche i danni al motore. Prima di optare per una soluzione sbrigativa e illegale di questo tipo conviene ragionare bene: la sanzione che si rischia di dover pagare supera qualsiasi rincaro e sovrapprezzo!