Il rompicapo visivo che stai per affrontare è di quelli che fanno perdere il sonno: dovrai trovare i tre oggetti nascosti nell’immagine in soli 45 secondi.
Stai per imbarcarti in un’avventura complicatissima, perché il rompicapo che stai per affrontare richiederà tutta la concentrazione di cui sei capace e potrebbe non bastare, essendo uno dei più complessi tra quelli realizzati da Gergely Dudas.
Il disegnatore ungherese, meglio noto come Dudolf, considerato un maestro nella realizzazione di rompicapi, punta sulla somiglianza delle forme e sull’uso degli stessi colori per nascondere oggetti nelle scene da lui stesso immaginate e realizzate con grande maestria.
In questo caso, la fantasia di Dudas ha partorito una selva di uccellini e rispettive casette di legno, una scena simpatica nella quale ha nascosto furbescamente tre mele. Sta a tè trovarle in 45 secondi per dimostrare che sei un asso nella risoluzione dei rompicapi visivi.
Rompicapo visivo; la soluzione
La tradizione dei rompicapi si perde nella notte dei tempi ed è presumibile che sia nata in Asia, con la diffusione del Buddismo, perché i rompicapi erano considerati il modo perfetto per sgombrare la mente dai pensieri inutili e prepararla alla meditazione.
Il disegnatore ungherese Gergely Dudas si è specializzato nella realizzazione di rompicapi visivi, creando immagini affascianti, molto spesso fiabesche, che ammaliano e allo stesso tempo distraggono dalla meta che è quella di scovare oggetti nascosti in maniera sapiente nelle pieghe dell’illustrazione immaginata e realizzata appositamente.
In questo caso, Dudas costringe il giocatore a immergersi in un mondo di casette di legno abitate da uno stormo di uccellini rossi. In questa scena divertente sono nascoste tre me mele, anch’esse rosse, che per forma e colore risultano quasi introvabili.
Ma adesso è giusto che tu riceva la soluzione per capire se hai fatto bene o se invece devi ancor allenarti. Le tre mele sono nascoste una in alto a sinistra, una in alto a destra e una in basso al centro. Trovarle era complicatissimo e chi ci è riuscito in 45 secondi può complimentarsi con se stesso perché vuol dire che è un asso.
Per tutti gli altri non resta che continuare ad affrontare nuovi rompicapi, per diventare sempre più bravi e perché quello del rompicapo è un passatempo sano, che libera la mente dalle preoccupazioni e dai pensieri inutili.