Il mal d’orecchio è un problema molto diffuso d’inverno, sia negli adulti che nei bambini. La causa è però incredibile: verificala subito
Non appena arriva il freddo, immediatamente proliferano batteri e microrganismi patogeni. Il dover vivere più ore in ambienti chiusi come classi, case e uffici, poi, non fa altro che farli circolare più rapidamente: la conseguenza è una maggiore esposizione a malattie influenzali e para-influenzali.
Il mal d’orecchio spesso è causato dai comuni batteri del raffreddore che, dalle vie aeree superiori, arrivano a colonizzare anche questi ambienti, causando il dolore pungente che tutti purtroppo conosciamo. A volte, però, questo fastidio spunta in modo autonomo e isolato, senza alcun altro sintomo para-influenzale.
In questi casi non allarmatevi, ma andate subito a fare un controllo dal dentista: la bocca, infatti, può essere la vera causa di un dolore all’orecchio continuo a irrisolvibile.
In molti casi, quando si ha il raffreddore, la tosse e l’influenza capita di sentire del dolore a livello dell’orecchio. In questi casi, il medico di famiglia potrà consigliarvi dei medicinali appositi per trattare sia il fastidio che la causa che lo genera, spesso riconducibile alla proliferazione di batteri o altri microrganismi.
In altri casi, invece, a causare il mal d’orecchio può essere un trauma esterno o interno, dovuto per esempio a forti sbalzi di pressione come quando si va in subacquea o su un aereo. Questo caso, sebbene molto più raro, può però essere prevenuto con le giuste precauzioni. Anche corpi estranei o un tappo di cerume può determinare del dolore all’orecchio: in questo caso è bene rivolgersi a un medico o al Pronto Soccorso.
In ultima analisi, però, una delle cause più frequenti e più sottovalutate riguarda la salute della bocca. La presenza di ascessi dentali, per esempio, può causare irradiazione del fastidio verso le orecchie: fino a quando non verrà trattato l’ascesso, il dolore non sparirà. Allo stesso modo, anche problemi di masticazione e disturbi dell’articolazione della mandibola possono causare mal d’orecchio, con un’otalgia riflessa.
Per trattare il mal d’orecchio è fondamentale agire in tempo, non appena il dolore si presenta. Rivolgendosi subito al proprio medico di fiducia, quindi, si saprà cosa indagare e come trattare questo fastidio. Come sempre, si sconsiglia di seguire strategie personali e di prendere medicinali senza prima il consulto di un professionista, allarmandosi in modo particolare se il dolore acuto non scompare nel giro di tre giorni e se non risponde agli antidolorifici.
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