Incredibile al GF Vip, scherzo crudele della regia: concorrente disperato [VIDEO]

La regia del GF Vip ha deciso di mettere in atto uno scherzo crudele ai danni di un concorrente, creando così un effetto allo stesso tempo esilarante e drammatico.  

Forse una cosa del genere al GF Vip non si era mai vista. La regia ha deciso di fare uno scherzo crudele a uno dei concorrenti che è caduto in uno stato di disperazione totale. Un gesto che nasconde non poca perfidia e che ha scatenato pareri contrastanti in chi ha assistito alla scena.

Evidentemente, con la squadra dei vipponi decimata dal Covid, chi siede dietro le telecamere che riprendono h24 le vicende dei concorrenti deve aver pensato bene di buttarla sullo scherzo, ma la vittima di questa trovata non l’ha presa affatto bene.

Il malcapitato è Luca Salatino, dato da molti come prossimo uscente per abbandono visto il suo bisogno disperato di riabbracciare l’amata Soraia. Situazione dolorosa che lui non fa nulla per nascondere, lasciandosi andare a lunghi sfoghi e a crisi di pianto che hanno stancato il pubblico a casa e molti inquilini del reality.

GF Vip, Salatino preso in giro: scena indimenticabile

L’ex corteggiatore e tronista di Uomini e Donne, Luca Salatino, continua ad alternare momenti di tranquillità a momenti di scoramento che lo portano ad avere continue crisi di nervi e di pianto. Sono in tanti a volerlo fuori dalla casa e lui stesso sembra ormai in procinto di abbandonare il reality. Cosa che potrebbe già accadere nel prossimo serale.

Proprio ieri Salatino si è isolato dagli altri inquilini e si è seduto da solo, con il volto scuro come il giubbotto di pelle che indossava e lo sguardo perso nel vuoto. Immagine a cui i telespettatori sono ormai abituatissimi. Ma poi è successo qualcosa di clamoroso.

La regia ha pensato bene di accompagnare l’inquadratura di Luca con una colonna sonora che sa di crudele presa per i fondelli, infatti ha mandato la famosissima canzone di Fausto Leali, intitolata “Mi manchi”, che ebbe grande successo al Festival di Sanremo del 1988.

La voce graffiata di Leali che urla il dolore per l’assenza della sua amata ha accompagnato l’inquadratura altrettanto drammatica di Salatino, creando un effetto per molti esilarante. “Io sto ridendo più del dovuto”, ha commentato un telespettatore su Twitter. “Che sadici”, ha replicato un altro, sottolineando invece la perfidia nascosta dietro la scelta fatta in regia. Una scelta incredibile, un presa per i fondelli clamorosa come non si era mai vista prima.