Nelle ultime ore, gli Operatori del Settore Alimentare del Ministero della Salute hanno ritirato alcuni lotti di frutti di mare. Sono rischiosi
Amati da grandi e piccoli, i frutti di mare sono delle sfiziosità a cui nessuno riesce a rinunciare, quando ce le si trova davanti. Soprattutto se fresche e accompagnate da un buon vino bianco, sanno proprio di estate e di vacanza e hanno un sapore che avvolge tutti i cinque sensi.
Gamberi, cozze, vongole e chi più ne ha più ne metta si possono usare in molti modi, in cucina. Ottimi così come sono per un antipasto misto di pesce, si possono poi cuocere nel sugo per condire una pacchero sfizioso o li si può unire a un risotto per dare vita a un primo piatto unico.
Nelle ultime ore, però, alcuni frutti di mare sono stati ritirati dai banchi del pesce dei supermercati poiché non hanno superato alcuni controlli di sicurezza. Ecco di quali si tratta e tutti i dettagli.
Frutti di mare: problemi per alcune cozze
Tra i frutti di mare, le cozze sono in assoluto quelle più versatili e quelle più apprezzate, con le vongole. Cotte in una saporita impepata da antipasto o unite a dei pomodorini e qualche oliva taggiasca per un sugo con i fiocchi, piacciono a grandi e piccini. Nelle ultime ore, però, il Ministero della Salute è intervenuto nella commercializzazione di alcune cozze provenienti dalla Spagna a causa del superamento di alcuni limiti microbiologici.
Il prodotto riporta il marchio Effelle Pesca, venduto in confezioni da 1 kg. Si tratta di “Cozze Mytilus Galloprovincialis“, provenienti dalla Spagna e confezionate presso lo stabilimento di Ferrara. Il lotto in questione è il FL – 336500 ed è stato confezionato il 19 novembre 2022. Solamente per questioni cautelative, il Ministero della Salute consiglia a chiunque le avesse acquistate di non consumarle e di riportarle al punto vendita, dove si avrà diritto a un rimborso anche in assenza di scontrino.
Al momento, non si hanno ulteriori dettagli circa il rischio microbiologico del quale parla l’annuncio di ritiro. Purtroppo, però, non si tratta della prima volta per questo marchio. Già nel 2020, le stesse cozze furono ritirate dal commercio per la presenza di biotossine algali, potenziale causa della sindrome diarroica da molluschi bivalvi. Massima attenzione, quindi, all’acquisto di frutti di mare: tra i gusci, potrebbero celarsi malattie non proprio piacevoli.