Il Ministero della Salute è intervenuto nel commercio di alcuni cioccolatini di diverse marche. Si parla di rischio fisico: è allarme
Uno dei ruoli più importanti del Ministero della Salute, tramite gli Operatori del Settore Alimentare (OSA), è quello del controllo degli alimenti che sono in commercio in merito alla loro sicurezza.
Nonostante infatti ogni prodotto segua linee precise prima di essere messo in commercio, relative alla sicurezza e alla salubrità, può sempre succedere che un imprevisto o una svista mettano a rischio l’alimento. In questo caso, il Ministero della Salute interviene con il ritiro dal commercio e con la pubblicazione, sul sito, dell’avvertimento ai consumatori.
Nelle ultime ore, al centro sono finiti diversi marchi e lotti di cioccolatini. Il problema è relativo alla sicurezza fisica: sono presenti larve.
Cioccolatini ritirati dal mercato: i dettagli
A scopo del tutto precauzionale, la Pernigotti di Novi Ligure in provincia di Alessandria ha disposto l’immediato ritiro dal commercio di alcuni lotti di gianduiotti e di cremini. La causa è la contaminazione da plodia allo stato larvale, le cosiddette “farfalline della farina”: si tratta di insetti innocui per l’uomo ma comunque che devono essere assenti nei prodotti alimentari.
Questi insetti, in realtà, sono comuni nelle case e soprattutto nelle dispense ed esistono appositi adesivi, da appiccicare nelle parti interne delle dispense, per evitare che si diffondano. Può quindi capitare, anche se non dovrebbe, che queste larve prolifichino anche nelle industrie alimentari attraverso molini, silos, magazzini e dispense. Le farfalline della cucina infestano soprattutto i cereali e i derivati come la pasta e la farina, la frutta secca, i legumi secchi, i funghi secchi, il cioccolato, il latte in polvere, i succhi di frutta e i prodotti da forno.
Per i gianduiotti ci si riferisce alle confezioni da 150 g di “Gianduiotto – Praline di cioccolato alle nocciole gianduia” con i lotti/scadenze L4D 10.04.24 / L4D 13.04.24 / L4D 19.04.24. Per i cremini, invece, i prodotti coinvolti sono le confezioni da 150 g di “Cremino – Praline al cioccolato al latte e alla nocciola gianduia con farcitura alla nocciola“, con i lotti 13.04.24 / L4D 14.04.24 / L4D 17.04.24. Nel caso in cui ci si accorgesse di aver comprato questi prodotti, il Ministero consiglia di riportarli al punto vendita, dove si avrà diritto a un rimborso totale.
Sebbene sia confermato che questi insetti siano totalmente innocui per la salute dell’uomo, se ci si accorge di averli ingeriti ci si può rivolgere al proprio medico di fiducia per una rassicurazione e un controllo ulteriore.