Finalmente anche per la Sicilia arrivano buone notizie. Dopo le proteste durissime, finalmente un sollievo contro il caro energia
Il periodo storico che stiamo vivendo non è assolutamente uno dei più facili, a livello economico. La pandemia e la guerra tra Ucraina e Russia hanno causato rincari insanabili, a cui ogni famiglia deve far fronte.
Ad essere aumentati di prezzo sono tutte le materie prime tra cui i carburanti, la spesa alimentare e luce, gas ed energia elettrica. Di conseguenza, quindi, i rincari han riguardato anche le attività lavorative del terziario e i prezzi di vendita dei prodotti al cliente, con i quali il proprietario cerca di rientrare almeno parzialmente della spesa effettuata.
Anche la regione Sicilia è stata interessata da questi rincari e, come in molte altre zone d’Italia, non si son contate le polemiche e le proteste. Nelle ultime ore, però, una buona notizia che fa tirare a tutti un sospiro di sollievo: è realtà.
Caro energia, sollievo per la Sicilia: è fatta
Se in alcune regioni si concentrano situazione economiche migliori, come per esempio nel Nord Italia, in altre zone si registrano invece alti tassi di povertà, anche estrema. Una di queste è la Sicilia, dove nelle ultime settimane ci sono state enormi polemiche e rivolte popolari contro il caro energia e i rincari in generale. Le persone son scese in piazza per richiedere la moratoria sulle bollette e l’interruzione immediata dei distacchi e le sedi Enel, in molte città, son state tappezzate di manifesti.
Fortunatamente, però, nelle ultime ore una buona notizia ha sconvolto tutti, siciliani compresi. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha infatti pronunciato parole di speranza: “Sì, sì, il Decreto lo approviamo domani sera“, parlando proprio del Decreto per il Caro Energia. Queste parole le ha dette durante l’audizione in Parlamento sulla Nadef ed ha aggiunto che sono allo studio anche interventi che predispongono uno strumento atto a rateizzare gli oneri per l’energia elettrica.
Per la Sicilia e tutte le altre regioni d’Italia starebbe quindi arrivando un sospiro di sollievo: “Il governo intende sostenerne i sacrifici, con un approccio prudente e responsabile che permetta al contempo di migliorare le prospettive economiche del nostro Paese e garantire la sostenibilità della finanza pubblica” ha concluso il Ministro. Grande attesa, quindi, per le manovre politiche delle prossime ore: potrebbero mettere la parola fine alle ferventi polemiche che hanno animato l’intera regione siciliana, per settimane.